Bologna, tanto eclettica quanto tradizionale
Se c’è una città che riesce ad amalgamare bene la tradizione e il passato con innovazione e modernità, fate largo a Bologna!
Se un turista venisse a vederla, non potrebbe non notare l’eterogeneità della periferia dal centro cittadino, che ancora conserva i tratti della città del passato.
Ci sono ancora le case coi mattoni rossi, ci sono ancora gli storici portici, ci sono ancora i vecchi edifici con travi e impalcature in legno in vista, vi sono le osterie e gli storici luoghi di ritrovo.
Tutt’intorno la città cresce, si espande, continua a pulsare e mantenersi viva e al passo coi tempi. Tant’è che:
Insomma, i bolognesi non hanno di che lamentarsi.
Si ok, ma come è cambiata la città negli anni? Cosa è rimasto di genuino?
Quel che si rischia di lasciare indietro quando si guarda solo esclusivamente al futuro è la percezione del cambiamento. Solo così si può capire cosa davvero si è perso, e se è il caso di lavorare per mantenere vive quelle cose che caratterizzano un luogo e ne costituiscono i punti di forza.
Nel caso di una città come Bologna, cosa è ancora rimasto di vivo e genuino? Cosa invece sembra essersi perduto? Solo chi ha vissuto un luogo per tanto tempo può dirlo.
Queste riflessioni ce le offre il nostro Biagio, in una breve e godibile intervista. Dategli un’occhiata qui sotto!